Anna Castelli

è una ricercatrice indipendente. Già coordinatrice presso la FAR – Fondazione Antonio Ratti e l’Artists’ Research Laboratoryi della stessa fondazione, oggi insegna Antropologia Visiva alla NABA ed Arte e Antropologia alla IULM di Milano. Il suo lavoro è incentrato sul rapporto tra arte e antropologia all’interno della storia dell’arte globale e nel contesto di transfers interculturali.
È coautrice con Franco La Cecla del libro “Scambiarsi le Arti – Arte e Antropologia”, Bompiani, e della voce “Arte e Antropologia” per Treccani-Enciclopedia dell’Arte Contemporanea, Edizione 2020. Collabora regolarmente con Il Tascabile, l’Avvenire, Cartografia, tra gli altri.