Descrizione
Oggi, un momento in cui le frontiere sono abbattute e le città sono infinite, i limiti storici e visivi che un tempo definivano le aree urbane sono difficili da leggere. Restano solo i limiti fisici naturali, come ad esempio il confine tra terra e mare. Qui, dove il confine è fondamentalmente un elemento astratto, potremmo chiederci cosa succede se questo è progettato pensando al problema dell’identificazione. Sulla base di questa domanda, il libro raccoglie i risultati di una ricerca focalizzata su tre importanti casi studio, ovvero Copenaghen e il ponte di Oresund, Venezia e il progetto MOSE, Anversa e la riqualificazione delle banchine.