Descrizione
Il libro propone un confronto tra la cultura occidentale e quella cinese così come questa si è espressa fino al secondo dopoguerra, quando l’avvento del regime maoista ha rarefatto i principi della tradizione. Queste riflessioni e descrizioni sono nate nell’ambito di un progetto di cooperazione universitaria promosso dal Ministero degli Affari Esteri italiano nella provincia cinese del Guangdong. L’occasione ha reso evidente l’inadeguatezza dell’approccio occidentale all’architettura quando questa si deve confrontare con i processi produttivi della Cina di oggi. Così, attraverso una serie di aneddoti, il libro mette in luce i tanti fraintendimenti, stereotipi e trappole linguistiche che sostanziano un divario culturale ancora da esplorare.