Descrizione
Accanto ad un esame dei dati di fatto ed a valutazioni oggettive dei risultati di scavi archeologici, è imperativo cercare di stabilire una nuova connessione tra il sito ed il sentimento profondo dell’esperienza soggettiva. In questo modod, l’architettura per l’archeologia si propone come dispositivo. È qualcosa che si ‘interpone’ ma anche ‘prepara’ all’esperienza sia fisica che metafisica in cui il mito ed il sogno possono dispiegare tutta la loro forza evocativa. Con la cautela di rinunciare a nozioni precise di tempo e spazio, i termini ‘arcaico’ e ‘contemporaneo’ possono essere uniti e rivelati in forme architettoniche. Lo scopo del libro è discutere di cio’ ed in particolare di aspetti legati alla civiltà mediterranea rispetto al santuario nuragico dei ‘giganti-eroi di Mont’e Prama in Sardegna.