Descrizione
E’ possibile, oggi, ritornare a ragionare sulla FORMA della città e del territorio? Che cosa significa, e soprattutto comporta, reintrodurre la DIMENSIONE MORFOLOGICA nel progetto dei paesaggi costruiti contemporanei? Di fronte alla portata delle trasformazioni territoriali degli ultimi anni – che per modalità, dimensioni, rapporti scalari messi in gioco rompono i meccanismi incrementali tipici della dispersione insediativa – e davanti alla parallela crisi di un’urbanistica essenzialmente regolativa, emerge con sempre più forza la necessità di una riflessione intorno al tema dell’ARCHITETTURA DELLA GRANDE SCALA, nell’incrocio tra strutturazioni insediative, telai infrastrutturali e morfologie del substrato territoriale. Atlante fotografico di Alessandro Cane; atlante cartografico-progettuale inedito a cura degli autori.