Descrizione
Nel libro sono analizzate le ragioni dell’iniziale chiusura della cultura danese agli input europei ed il seguente percorso di emancipazione che, passando attraverso l’esperienza del funzionalismo, ha mediato la relazione con le trasformazioni socio-culturali portate dall’avvento della globalizzazione. Proprio grazie a cio’, il nuovo millennio danese si caratterizza oggi per una nuova generazione di architetti animati non da teorie estetiche ma da una sorta di modernismo senza dogma, tanto sperimentale quanto aperto ai piu’ inusitati input.