Guendalina Salimei

Guendalina Salimei, romana, nel 1990 fonda il T-studio insieme ad altri architetti e ingegneri. Da subito vince numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Guendalina, dal 1997 al 2000, è stata redattrice della rivista AR dell’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia, mentre dal 1998 ad oggi è membro del Consiglio Direttivo della Sez. laziale dell’IN/ARCH. Coordinatrice della Sez. Architettura nell’ambito della manifestazione “BIENNALE GIOVANI: ROMA 1999-SARAJEVO 2001” nel 1999, nello stesso anno è redattrice della Sez. Architettura della Rivista trimestrale di Architettura, Arte, Comunicazione e Design “il PROGETTO”. Nel 2000, ricopre la carica di membro della Commissione di lavoro Premio Internazionale di Architettura Borromini Roma e del Consiglio Direttivo dell’IN/ARCH NAZIONALE e, l’anno dopo, coordina la “Primavera dell’Architettura”, programma culturale dell’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia. Nel 2004 diventa Segretario Inarch Lazio e Consulente scientifico al programma radiofonico “L’era urbana” e Membro del Comitato scientifico della Casa dell’architettura Roma (2004-2013). Dal 2005 è più volte Advisor invitata al Premio Inarch Nazionale Ance.  Nel 2006 diventa ricercatore universitario presso l’Università la Sapienza di Roma.  Nel 2007 è Membro del “2ème Atelier Méditerranéen”, sessione di Marsiglia de “Les Ateliers Internationaux de Maitrise d’Oeuvre Urbaine”, nel 2008 Membro della giuria qualificata del Ministero dei Beni Culturali, viene invitata alla XXI Mostra Internazionale di Architettura_Biennale di Venezia, all’interno della Sez. “Uneternal City” con il progetto “DionisoCity” e alla 3th Architectural Biennial Beijing; membro della giuria dell’Atelier Mena sessione di Marsiglia, “table ronde 2 Stratégies d’efficience énergétique des villes” nonché della giuria del 4° premio di Architettura “Ernesto Lusana” concorso nazionale di progettazione “La casa leggera 2009” a Latina. Nel 2009 è membro del Comitato Scientifico della Casa dell’architettura di Roma, Membro della commissione dell’UIA (International Union Architects) sui temi della bio-sostenibilità; viene candidata con il progetto del Centro Servizi Polivalente per usi portuali del molo San Cataldo per il premio Real Estate Awards a Milano. Vince numerosi concorsi nazionali ed internazionali tra cui Triennale di Sofia Bulgaria. Nel 2010 partecipa alla XXII Biennale di Venezia, Sez. Architettura con il progetto E-picentro che propone una riflessione critica su quali azioni si possano promuovere e come possano essere rese possibili nel difficile periodo di transizione tra l’abbandono de L’Aquila e la sua ricostruzione. I progetti di Guendalina sono stati pubblicati in riviste italiane e straniere ed esposti in numerosi sedi internazionali come Praga, Bratislava, Parigi, Stoccolma e Graz.